Calcio Femminile : Progetto Reale e NON obbligo federale
Benvenuti ... Il post di oggi è dedicato ad uno dei punti più importanti del nuovo progetto FIGC in tema di rilancio del calcio giovanile , stiamo parlando del calcio femminile , tappa fondamentale di una futura rinascita di questo sport nel nostro e a volte considerata da qualche società come un fastidioso obbligo federale da rispettare . La discussione di oggi si pone l'obiettivo di fare alcune riflessioni su questo mondo fino ad oggi molto sottovalutato e gli interventi futuri adottati dalla federazione per poter rilanciare il calcio in rosa . Prima di cominciare è opportuno fare alcune chiarimenti sul calcio femminile attuale :
Il calcio è lo sport femminile più praticato
Contrariamente a quanto si possa pensare il calcio rappresenta la pratica sportiva più diffusa in Italia a livello femminile circa il 40% mentre subito dopo troviamo la pallavolo con il 19% . Segno di come il calcio non appassioni solo il pubblico maschile . Attualmente l'Italia fa registrare un numero di tesserate pari 20.563 di cui 10.758 Under 18 e 9.805 le over 18 ( secondo dati centro studi FIGC ) numeri importanti ma di sicuro nettamente inferiori rispetto alla altre potenze europee come Germania e Svezia che in termini di tesserati raggiungono numeri come rispettivamente 258.380 e 167.949 . Questo sta a significare che in altri paesi rispetto al nostro si è preso coscienza dell'importanza di questo settore e dei relativi interventi da compiere in termini di progettazione e promozione . Ad oggi sono davvero poche le società che si occupano di calcio femminile , precisamente 171 che trattano esclusivamente il calcio femminile e 114 si occupano sia del settore maschile che femminile .
I progetti futuri di programmazione e sviluppo del calcio femminile
Nella tabella sopra riportata possiamo vedere alcuni piani di intervento che verranno sviluppati per far crescere il numero di tesserate nei prossimi 7 anni . Ad oggi è stato esteso l'obbligo di un tetto minimo di tesserate alle sole società di Serie A - B e Lega Pro , nei prossimi anni quest'obbligo verrà esteso a tutte le società di Serie D ed Eccellenza portando così ad un numero ipotetico di tesserate a quota 66.980. A tal proposito già nei primi Centri Federali Territoriali si sta dando spazio al calcio femminile a testimonianza dalla parte della federazione di voler progettare seriamente in questo settore fino ad ora trascurato .
Ma dopo aver analizzato questi numeri , secondo voi in Italia siamo davvero sicuri di essere pronti ? Quali sono le figure professionali che andranno a lavorare con le squadre femminili ? Società di serie D ed Eccellenza sono davvero in grado di reclutare un numero sufficienti di iscritte e di programmare in maniera adeguata le loro attività , sostenendo i relativi costi ?
Ad oggi sono poche le società che possono permettersi staff di professionisti da dedicare al settore femminile , di fatto è un mondo ancora poco conosciuto e pensare di assegnare pseudo allenatori senza un minimo di conoscenze non rappresenta un buon punto di partenza . Sono già tanti i problemi legati a tecnici non preparati che affliggono il calcio giovanile maschile ragione per cui è importante la coesione tra FIGC e le varie associazioni allenatori ( Aiac ) e preparatori atletici ( Aipac ) con lo scopo di formare il maggior numero di persone " istruite e pronte " per lavorare in maniera corretta , inserendo ore obbligatorie legate al calcio in rosa nei vari corsi da allenatore Uefa B / C / Preparatori Atletici ecc .
Conclusione ...
In conclusione possiamo dire che siamo d'accordo di come uno sviluppo completo del calcio giovanile italiano debba passare per forza da una progettualità parallela legata alla sfera femminile , ragione per cui società e addetti ai lavori devono dare il massimo fin da subito per iniziare con il piede giusto , non a caso il titolo provocatorio del post è dedicato a quelle società che vedono il calcio femminile come un semplice obbligo federale ( qualche società ha già superato il problema tesserando in maniera fittizia alcune bambine così da risultare in regola con gli obblighi di tesseramento , perchè del resto si sa gli istruttori costano e non ce ne tempo ne voglia di pagare personale qualificato !!!! ) ... :(
*Bibliografia : Il Nuovo Calcio n° 283 Agosto 2016 pag 80
Dispense corso preparatore atletico professionista Figc "Calcio Femminile " docente Bertolini
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