Performance Data GPS Analysis - Analizzare e valutare una esercitazione

L'utilizzo dei dati GPS nel calcio, monitorare il carico esterno di una esercitazione

Il post di oggi è dedicato ad una nuova serie di appuntamenti che già da tempo avevo in programma di realizzare: Performance Data GPS Analysis ovvero l'utilizzo dei GPS per la valutazione dei dati legati alla performance del calciatore.

Sono diversi anni ormai che utilizzo i dispositivi GPS per monitorare il carico esterno delle squadre per cui ho lavorato, che sia una semplice esercitazione, seduta di allenamento o partita. A partire da questo post tratterò diversi argomenti che possono essere utili a tutti i colleghi preparatori fisici e tecnici trattando diversi argomenti legati al mondo GPS, (ovviamente tutto ciò è legato alle mie esperienze e non devono essere viste come l'UNICO modo di utilizzare questi preziosi strumenti).

In questo primo video di 30 minuti tratterò l'analisi di una singola esercitazione e successiva valutazione rispetto al Modello Prestativo della partita.

Le Fasi dell'Analisi dei dati GPS

Principalmente suddividerei l'analisi dei dati GPS in tre fasi ben distinte:

Fase 1 - Stima del carico esterno (singola esercitazione - seduta - microbico)

Fase 2 - Analisi LIVE (analisi in tempo reale dell'esercitazione)

Fase 3 - Analisi dei dati successivi allo svolgimento della seduta

Quella di cui ci occuperemo oggi è la terza, la più utilizzata dai preparatori atletici ovvero l'analisi dei dati della seduta appena svolta. In questo post ci occuperemo dell'analisi della singola esercitazione.

Quando valutiamo una singola esercitazione dobbiamo tener conto di due tipologie di analisi: una GLOBALE e una EFFETTIVA, nel primo caso parliamo di una analisi meno precisa che parte dall'inizio alla fine della proposta inglobando anche i recuperi classici si inseriscono tra una serie e l'altra di lavoro. Mentre la seconda analisi prevede l'estrapolazione dei dati legati al tempo effettivo dello svolgimento della singola proposta.

Ma quali differenze ci sono ?

Possiamo dire che il primo caso non ci permette di analizzare in maniera oggettiva in quanto qualsiasi parametro che decidiamo di prendere in esame dato che viene espresso in media risulterebbe più basso della reale performance in quanto comprendere anche il tempo in cui i giocatori sono rimasti fermi.

Per rendere il concetto più chiaro possiamo fare questo esempio.

Distanza percorsa in 90' di una gara nella soglia di velocità 16-20 Km/h è di 905 metri, se analizziamo ad esempio una esercitazione di 25' (compresi di recuperi) alla stessa soglia fa registrare ipotizziamo 150 metri. Confrontando i dati della partita con quelli dell'esercitazione avremmo un analisi non corretta, dove i dati della proposta risulterebbero chiaramente più bassi.

A questo punto dobbiamo porci questa domanda "Ma è corretto confrontare un qualsiasi dato di 90' e confrontarlo con uno di 20' ?"

La risposta chiaramente è NO

Per 25o U17 Naz. (1° T

Tale problema lo risolveremo tramite l'analisi effettiva, dove i dati del modello gara vengono confrontarli con il tempo effettivo della proposta (senza recuperi) il tutto però deve essere normalizzato in metri al minuto per ovviare al problema della durata dei due eventi.

Quindi riprendendo l'esempio di prima:

905 m in 90' = 10 m/min vs 150 metri in 15' = 10 m/min (ipotizzando ad esempio 3 serie da 5')

in questo caso l'analisi acquisisce tutt'altro valore in quanto possiamo affermare che tale parametro nell'arco dell'esercitazione ha lo stesso valore di quello mantenuto in partita.

Report GPS

A seguito dell'analisi della proposta si stila una sorta di report in cui tutti i parametri scelti in fase di analisi vengono convertiti in m/min e confrontati in quelli del modello prestativo, dove per convenzione si tende a scegliere quello del primo tempo di gara in quanto risulta essere di norma quello più intenso.

Personalmente ho elaborato un foglio Excel con formattazione condizionale che tramite celle colorate mi rende immediata l'analisi e valutazione dei dati di ogni singolo giocatore.

Di seguito vi inserisco un esempio di report che solitamente produco a fine seduta e che condivido successivamente con il resto dello staff.

Attenzione: se vogliamo essere più precisi occorrerebbe creare dei singoli modelli gara, ad esempio divisi per ruolo o singolo giocatore perché in tal senso se ci pensiamo bene il modello prestativo è espresso in media squadra e quindi non sarebbe uguale per tutti i ruoli (ad esempio i parametri di un difensore centrale in gara saranno ben diversi di un esterno).

Ma anche questo tipo di analisi lo vedremo nel dettaglio in un prossimo video.