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Le differenze prestative tra la UEFA Champions League maschile e femminile

Calcio Femminile : differenze prestative tra la UEFA Champions League maschile e femminile

Calcio femminile Uefa Champions League

Nel post di oggi parleremo di un interessantissimo studio effettuato qualche anno fa , dove venivano paragonati in termini " fisici e prestativi " calciatori e calciatrici durante la competizione di Uefa Champions League . Oggi vedremo alcuni elementi fondamentali prestativi , lo studio completo è facilmente reperibile sul web digitando " Gender difference in match performance characteristics of soccer players competing in the Uefa Champions League" Autori :

Paul S. Bradley , Alexandre Dellal , Magni Mohr , Julen Castellano ,Anna Wilkie.

Introduzione e Parametri valutati

Lo studio ha preso in esame 54 calciatori uomini e 59 calciatrici donna , che hanno preso parte alla manifestazione di Uefa Champions League , il tutto analizzando le partite attraverso un sistema multi-camera.

I parametri analizzati in questo studio comprendevano la distanza totale percorsa durante la gara e le relative soglie di velocità: 0-12, 12-15, 15-18, 18-21, 21-23, 23-25, 25-27 km/h. Inoltre lo studio prendeva in esame altri valori quali : percentuale di passaggi riusciti, il tempo individuale trascorso in possesso della palla, numero di palle perse, numero medio di tocchi palla per ogni possesso e la percentuale di duelli totali vinti.

Risultati

Dallo studio eseguito sono stati riscontrate le seguenti differenti in termini prestativi legati ai 2 sessi :

  • I giocatori di sesso maschile hanno coperto più ( P <.01) di distanza totale durante una partita rispetto ai giocatori di sesso femminile (ES: 0.5).

  • Durante la partita non ci sono state differenze sulla distanza percorsa a soglie di velocità di 0-12, 12-15 e 15-18 km/h (ES: 0.1-0.3).

  • Durante la partita i giocatori maschi hanno coperto più ( P <.01) distanza rispetto alla femmine alle velocità più elevate (> 15, 18-21, 21-23, 23-25 ​​e> 27 km/h )sia nel primo che secondo tempo.

  • Solo le giocatrici femminili hanno diminuito ( P <.01) la loro distanza totale e in particolare quella

a velocità (0-12, 12-15,> 12 e> 15 km/h ) nel secondo tempo rispetto al primo (ES: 0,4-0,6).

Se analizziamo i periodi MENO intensi della partita ...

  • Le distanze totali coperte erano più elevate ( P <.05) nel maschio rispetto ai giocatori di sesso femminile durante i periodi del primo tempo (5 e 25-30 minuto) e nel secondo tempo (55-75 e 90 minuti) con le calciatrici che coprono solo più distanze ( P <.05) durante le ultime fasi di ciascuna tempo (35, 45 e 85 minuto ).

  • Per le basse velocità 0-12 km/h , le giocatrici hanno coperto più distanza ( P <.01) rispetto ai giocatori di sesso maschile nei periodi del primo tempo (35-45 minuti; ES: 0,7-1,0) e secondo tempo (50 e 85 minuti; ES: 0,5-1,2).

  • Per le velocità elevate (> 15, 18-21 e 21-23 km/h ), i giocatori maschi hanno coperto più ( P <.05) distanza nei periodi del primo tempo (5, 15, 30 minuti; ES: 0,4-0,9) e nel secondo tempo (50-60, 70 e 90 minuti; ES: 0,4-1,3).

  • Le giocatrici femminili hanno mostrato riduzioni ( P <.01) nella distanza totale coperta nella maggior parte dei periodi di 5 minuti del secondo tempo rispetto al primo tempo "equivalente" (5 vs 50, 10 vs 55, 20 vs 65, 30 vs75, 35 vs 80 e 45 vs 90 min; ES: 0.5-1.7) , ma questo era evidente solo in determinati periodi di gioco dei maschi (5 vs 50, 30 vs 75 and 35 vs 80 min; ES: 0,6-1,3)

  • Per la soglia di velocità più bassa (0-12 km/h, le giocatrici hanno coperto meno distanza ( P <.01) a metà del secondo tempo rispetto all'equivalente del primo tempo (20 vs 65 e 30 vs 75; ES: 0,8-0,9), mentre i maschi hanno ridotto le loro distanze nei primi 5 minuti e nella metà di partita (5 contro 50 e 30 contro 75 minuti; ES: 0,9)

Se analizziamo i periodi PIU' intensi della partita ...

  • La distanza percorsa durante i 5 minuti più intensi della partita a velocità di> 15 km/h era maggiore ( P <.01) nel maschio rispetto alle giocatrici femmine ( Fig. 2 ; ES: 1.0). Le differenze erano anche evidente tra genere ( P <.05) per il successivo e medio periodo di 5 minuti durante la partita (ES: 0,4-1,0).

Se analizziamo i differenti ruoli in campo ...

  • I centrocampisti centrali maschi hanno coperto più ( P <.01) distanza totale durante una partita rispetto alla femmine con lo stesso ruolo , alle velocità (> 15, 15-18, 18-21 e 21-23km/h ).

  • Le distanze percorse durante l'intera partita a velocità più basse (0-12 km/h ) indistintamente dal ruolo rimangono uguali.

  • I centrocampisti maschi coprivano una distanza maggiore ( P <.01) rispetto alle controparti femminili a velocità più elevate (> 15,> 18, 21-23, 23-25, 25-27 e> 27 km/h ).

  • I centrocampisti maschili hanno coperto più ( P <.05) di distanza totale nel primo tempo rispetto alle controparti femminili(ES: 1.2) ma questo non è cambiato durante il secondo tempo. Mentre le differenze si sono verificate ( P <.05) tra i centrocampisti centrali maschile e femminile nel primo tempo a velocità più elevate (> 15,> 18, 15-18, 18-21 e 21-23 km/h ), anche le prime tre di queste velocità erano più alte( P <.05) nel secondo tempo (ES: 1.2-2.4).

  • I terzini maschi coprivano più distanza ( P <.05) a soglie di velocità> 15,> 18, 21-23, 23-25 ​​e> 27 km/h sia nel primo che secondo tempo rispetto alle femmine. Lo stesso andamento ( P <.05) era evidente tra il genere per i centrocampisti esterni a soglie di velocità> 18, 23-25 ​​e> 27 km/h nel primo tempo e 25-27 e> 27 km/h nel secondo tempo .

  • Sono state riscontrate per la donne in diverse posizioni tra cui terzini, centrocampisti centrali e larghi per le distanze coperte a velocità> 15 km/h .

Conclusioni

Lo studio dimostra come sostanzialmente non ci siano grosse differenze prestative in termini di distanza percorsa a soglie al di sotto i 12 km/h , ma i valori che maggiormente si discostano tra maschi e femmine sono le distanze ad alte velocità a partire dai 18 km/h.

Inoltre è stato riscontrato un maggiore decremento di prestazione tra primo e secondo tempo nelle donne rispetto ai maschi.

Considerazioni

Lo studio esaminato presenta comunque dei punti deboli , in primis le soglie di velocità per determinare l'intensità sono le stesse , quindi non obiettive , in quanto non tengono conto delle differenze strutturali tra maschi e femmine ( le donne raggiungono non sono in grado di raggiungere le stesse velocità degli uomini ) , ma sopratutto bisogna discutere sulla reale oggettività di quantificare le diverse soglie in base alla velocità piuttosto che considerare un altro parametro come potrebbe essere la POTENZA METABOLICA.

Un altra discriminante è rappresentata dalla distanza che secondo diversi studi andrebbe a sottostimare la prestazione a differenza del TEMPO mantenuto alle diverse potenze .

In ogni caso resta un valido studio che ci può fornire globalmente differenti informazioni relative ai modelli prestativi di calciatori e calciatrici di alto livello.




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